Bullismo: le mamme soffrono più dei figli?

Un fenomeno assai frequente ma di cui si parla poco accade tra i corridoi delle scuole e dei centri ricreativi dove ci sono mamme che ridacchiano di ragazzi con qualche chilo in più. Vergognoso ma vero. Il bullismo tra le mamme. Questo fenomeno accade per diverse ragioni (non solo per i kili di troppo) ed Io mi lancio in questa problematica perchè sono stata la prima a sentire lo sconforto più volte dei miei genitori che mi amavano per quella che ero e che mi hanno sempre guardata con gli occhi di chi vuole bene a un figlio come angeli custodi e che più volte seppur dietro il mio silenzio hanno compreso che c’era qualcosa da tirar fuori.
Nel mio caso mia madre mi rincuorava e mi diceva che a tutto ci sarebbe stata una soluzione che avrei dovuto sempre camminare a testa alta. Mio padre mi diceva di rispondere a tono senza avere timore di offendere l’altro. Ma io non ce l’ho mai fatta. Quando sono però le mamme a pungere di commiserevoli commenti e risatine tuo figlio imperfetto allora lì qualsiasi cosa diventerebbe l’arma giusta per difenderlo.
Come si vien fuori da questa situazione?
Sicuramente la comunicazione con il proprio figlio é l’arma più forte perché i genitori per il bambino sono coloro che hanno ragione, almeno fino ad una certa età.
Ma scrivo questo articolo per essere vicina alle mamme cretine che giudicano senza pietà andando ad aumentare l’agglomerato di spazzatura che inquina la nostra terra.
Esprimo tutto il mio disgusto e la mia repellenza ricordando ad ognuna che siamo tutti nati sotto una stella e non esistono fulmini e nuvole per alcuna madre.
Che ogni figlio è frutto dei propri genitori e che ogni comportamento diventa una futura loro azione.

Lascio inoltre il risultato di un’altra intervista che lascia un doppio sguardo a tutte le mamme che subiscono critiche da altre mamme. Mom shaming. Ne avete mai sentito parlare?

Secondo la psicologa Melissa Divaris Thompson le madri che giudicano le altre madri lo fanno non perché credono di essere davvero perfette, ma perché in questo modo si sentono meglio con loro stesse. Se vediamo che una mamma si comporta in modo diverso rispetto al nostro ci riesce meglio biasimarla e criticarla invece che appoggiare la sua scelta, per paura che ad aver sbagliato siamo state noi. La psicologa Thompson ammette che ci sono molti modi di educare i figli e che non ce n’è uno migliore, ecco perché invece di insultare le altre madri per qualcosa che non ci appare giusto bisognerebbe piuttosto elargire dei consigli che siano utili. Per questo motivo prima di dare giudizi e di commentare le altre madri, cerchiamo di pensare due volte a quello che diciamo. Aiutiamo, consigliamo, ma non condanniamo.  

Spero che presto arrivi una legge che difenda anche le mamme e che ogni comportamento scorretto diventi sanzionabile.