Sfido gli chef. Fateci godere con zerosugar.

Da qualche mese ho re-iniziato a seguire i consigli di Doct. Ap.

Ora sento però il bisogno di fare appello al mondo.


Dopo mesi di “terapia cleaning” il rapporto con l’energia del mio corpo aveva ripreso a fare le capriole, a gioire a piccole dosi di nuovi buoni umori quotidiani. Mangiare per me è sempre stato un atto inconsapevole reduce di emozioni di gioia e dolore.


Con gli esercizi di training autogeno avevo iniziato a dare autonomia al mio plesso solare, riscoprendo il gusto di nutrirmi per fame..
Un grande passo…difficile da capire per chi non è mai passato da questa selva oscura.

Non posso negare di essere affascinata da tutto quel che ha l’immagine di essere un cibo complicato. Come complicato è il mio stato emotivo. Il mio desiderio di essere semplice non combacia con i miei comportamenti e Mr food per troppo tempo ha dominato la mia liberta’. Essere felici non è un`azione quotidiana umana, spesso cado nelle budella dei giorni come un agglomerato di lacerazioni caramellate.
Anche i miei sogni cambiano in base a quel che mangio.
Dopo aver provato la sensazione della purificazione alimentare, sono ritornata con tutta la mia fragilità, per 2 anni, a perdermi nel fantastico mondo di quel che per me è “buono”.

Pizza, pane farcito, creme e salse speziate, latticini, stracciatella e fritture miste, aprendo le danze della felicita’ dei miei limiti.

Questo ha fatto si’ che tutto assumesse i vecchi colori. Le problematiche e gli assalti di conflitti.

Da qualche mese ho ripreso in mano la mia vita, con quelle regole che mi comportano degli sforzi iniziali enormi. Mangiare verdure e frutta con alternanza di proteine serali. Ma come non essere tormentata dalle tentazioni?


Desidero ricercare locali, ristoranti, dove è possibile trascorrere belle serate con i miei amici, rispettando la felicità del giorno dopo.

Uno di quei posti dove sedersi a tavola e poter dire: Abbracciami food senza violenza!

Colmami d’amore è fammi godere!

Mi rivolgo a tutti un grandi chef che si nascondono dietro cucine timide e ricche di saperi.

Riuscite a trovare il giusto equilibrio tra piacere e zero sugar?

Esiste per voi un destino felice per chi soffre di diabete alimentare?

Sud dai non siate razzisti!

Fatemi Provare un orgasmo del gusto senza fare fare i salti con l’asta alla mia glicemia.


Proposte?

Scambio recensioni con invito a cena per due!