Lettera da Barbie alle donne in scatola.

Oggi ho aperto le lettere che ancora da pochi ricevo in busta e francobollo. A sorprendermi é il mittente. Ho pensato che fosse la solita trovata commerciale old style.

Poi ho liberato il contenuto e mi sono sorpresa così tanto da non perdere nemmeno un secondo a condividere con voi questa confessione.

Ve la riporto in versione integrale per non rallentare il vostro metabolismo emotivo.


“Care mie amiche bambine ormai donne, vi chiedo pubblicamente scusa. Da poco ho avuto il permesso da ken di iscrivermi su facebook. Come mai potreste immaginare anche lui e’ maschilista, geloso e possessivo. Per tanti anni ho pensato a quante cose avrei voluto confidarvi. Un pò per insicurezza personale, un pò per paura di ricadere nell’anonimato da cui son voluta fuggire firmando un contratto con la multinazionale che mi ha fatto diventare quel che sono. Sono passati tanti anni. Scelsi di apparire come colei che non sono mai stata, sopprimendo la mia vera identità di donna semplice e reazionaria quale ero. TUTTO QUESTO per una montagna di dollari pronti a deludere chi dalla vita si aspettava quel che ho promesso con il mio finto sorriso. CHIEDO perdono per aver coinvolto molte di voi in un sogno costruito, fatto di illusioni rosa e case con ascensori verso un futuro di plastica. Vi chiedo scusa se ho seminato aspettative farlocche nelle VOSTRE coscienze in via di sviluppo. Adesso sono davvero pronta a costituirmi. Ho violato la libertà d’immaginazione di molte ANIME che mi vedevano sorridere in una famiglia perfetta, con un corpo deciso come se fosse una legge divina e un principe azzurro che mi regalava la felicità. Ebbene  adesso è arrivato il tempo di svelare la verità. Anche se troppo tardi. Spero abbiate voglia di ascoltarmi.

Firmato

Una Barbie come tante che sognavano di diventare e non sapevano di essere.”

Oggi scriverò una rislposta a Barbie. Se avete delle cose da dirle, vi aspetto sulla mia posta.

Intanto vi auguro una buona riflessione.