Pic-nic sulla Luna: si parte stanotte con Giulia Pintus.

Solitamente quando intervisto qualcuno sento il bisogno di raccontare come ci siamo conosciuti.

Con Giulia però non posso farlo.

Perché mi sento parte di lei da un infinito senza numeri.

I suoi personaggi sono così veri che spesso sono entrati nei miei sogni.

Nella mia più veloce felicità e malinconia.

Vi consiglio di visitare il suo profilo Instagram se ancora non la conoscete.

Giuliapintus_illustrazioni.

Qui di seguito vi scrivo la mia intervista integrale.

Casa come l’ho ricevuta.

Perché credo che la scrittura delicata quando arriva così gentile, non meriti di essere intaccata.

Sarebbe come rompere la magia di un bouquet.

Del risveglio dolce di un bambino.

Buona lettura e benvenuti ancora una volta nella magia che il contest VOCI DI PESO sta creando.

“Chi é Giulia pintus? Vi racconto Un pò di me.. E della mia vita.

Ciao!
Sono Giulia, ho 27 anni e sono un’illustratrice agrodolce.


Nel 2015 ho aperto la partita iva, ma ci ho messo molto di più per non arrossire quando dicevo “di lavoro faccio l’illustratrice”.Forse dopo il terzo libro.. ma ancora oggi, mi piace così tanto il mio lavoro che mi sento molto fortunata.

Come scopro la passione per il disegno?


Da piccola la mia mamma mi lasciava disegnare sul mobile della cucina, la passione per il disegno risale a quei tempi. Ma solo dopo essermi iscritta a Illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics mi sono innamorata dei libri per bambini.

Per cosa si caratterizzano i tuoi personaggi?

Mi piace conoscere i personaggi che disegno prima di farli entrare in un libro.
A volte sono malinconici, a volte buffi, ma in ogni caso mi piace far trasparire il loro carattere in ogni illustrazione.

Perché sono tutti big. Cosa rappresenta per te la loro grandezza. Cosa pensi della grassofobia?

Il motivo per cui i miei personaggi sono tutti molto grandi è semplicemente perché mi piacciono i volumi morbidi.
Soprattutto mi piace lavorare con i contrasti, sia di forma che di concetto,
Quindi più un personaggio è grosso più avrà il cuore delicato.

Prendo spesso spunto dagli ortaggi per i miei characters.
Quelli che si comprano in cascina però, non quelli che sembrano finti.
Trovo che la realtà, le cose davvero reali, come una mela non perfettamente lucida o l’insalata con una foglia mangiucchiata, siano molto più poetiche.
Questa poesia l’abbiamo sempre davanti agli occhi, in tutte le cose.
Per questo credo che non ci sia un unico modo per essere belli, ma tanti, tantissimi.

Ci mostreresti un disegno con la sua storia?

Lei è Lucia,
Vorrebbe essere come la Luna.
Ogni notte si arrampica sul tetto per ammirarla,
Vorrebbe essere come lei,
Rotonda e luminosa.

Questa illustrazione fa parte del mio ultimo libro: “Sogno di una Notte” edito da Logos Edizioni.

Ti é mai capitato di viverli come se fossero veri? E cosa vi siete detti?

Sempre!
Soprattutto quando devo fare un libro, prima di iniziare disegno molti “dietro le quinte” per capire meglio il personaggio e quindi farlo parlare meglio.
Una lunga chiacchierata l’ho fatta con Attilio, il protagonista del mio primo libro, “Attilio” appunto.
Mi ha parlato di lui, dei suoi sogni e aspirazioni.
Sono tutte rinchiuse nel libro, senza parole, solo con i disegni, per chi li sa leggere.

Pubblicazioni?
Con Logos edizioni ho pubblicato:

“Attilio”
“Batata”
“Giacinto”
“Buonanotte Cipollina”
“La Signorina Peppina”
“Solletichino”
“Il signor Singhiozzo”
“La signora stirellina”
“Neve Neve, ancora tanta neve”
“Sogno di una notte…”

Poi “Mal di Paura” con Edizioni Corsare
“Il Rumore nella scatola” con Sassi Editore
E “Fracassante Rencontre” con A2Mimo

Noi parliamo di food, arte, relazioni, viaggi.

Se potessimo fare un viaggio insieme dove mi porteresti?
Cosa faremmo insieme?

In questo periodo sono in tema atmosfere notturne, per cui ti direi, se possiamo osare, un picnic sulla luna.

Vuoi lanciare un messaggio al mondo con vanity fat?

Troviamo la poesia nelle cose, in ogni cosa, anche dentro e fuori di noi.”