Dove mangiare a Trastevere? Roma comoda e sugar free.

Buongiorno amici lettori,

il mio lunedì è reduce di una domenica d’affetto. Sono stata colta di sorpresa dalla proposta di una cara amica di fare una passeggiata comoda per la sua Roma preferita.

Ci siamo incontrate alla fermata della metro di San Giovanni dove ho piacevolmente scoperto che la stazione è fornita di scale mobili per dirigersi verso l’uscita.

Alla fine del percorso ci sono distributori per gli assetati in ogni minuto e poco dopo ci si affaccia su una strada piatta, ampia e ben pulita che accompagna verso l’immensa bellezza della Chiesa di San Giovanni.

Io sono stata fortunata perché Alessia è arrivata in Smart. Abbiamo scorrazzato tra le strade di Roma passando da circo Massimo, Colosseo e Trastevere nella prima parte della mattinata mentre nel pomeriggio abbiamo sfiorato con le luci della sera il ponte di Vittorio Emanuele, Castel Sant’Angelo, San Pietro e il meraviglioso giardino degli aranci, un posto quest’ultimo magnifico che consiglio per arricchire la propria valigia di ricordi della vista su San Pietro, Sinagoga e piazza del Popolo, come se fosse lo skyline di New York visto da Brooklyn. Il violinista ci ha messo del suo. Sapete cosa penso?

Se non ci fossero gli artisti di strada le città avrebbero il sapore delle cicorie bollite.

La giornata è stata piacevole e grazie alle strade comode, piatte e senza barriere ho potuto camminare senza difficoltà, ascoltando i consigli di Alessia che mi ha fatto questo regalo inaspettato.

Abbiamo pranzato ad uno dei ristoranti più romani di Roma, La Piazzetta, ve la consiglio.

Le proprietarie sono gentilissime, il locale offre bouquet di fiori nei cestini delle biciclette, insieme a menù pranzo/cena molto vari. Io ho scelto Carciofi alla romana, Fiori di zucca pastellati e una bistecca danese ma non ho potuto fare a meno di assaggiare la pasta all’amatriciana scelta da Alessia. 200gr di pasta all’uovo fatta a mano, cotta al dente, tuffata in un cappello matto di sugo delizioso. Abbondante. Non ho mai mangiato una pasta cosi deliziosa.

Anche il caffè è servito in una tazza originale e i bagni erano ancora puliti alle 5 del pomeriggio.

Il locale offre posti all’interno e all’esterno, la gioranta era cosi piacevole che abbiamo scelto di mangiare fuori. Ogni giorno eccetto il mercoledì apre a cena mentre il week end potrete prenotare per il pranzo.

Primi, secondi a base di carne e pesce, insalate, pizza, permettono a tutti, anche i più delicati degli intolleranti e diabetici di assaporare la cucina romana. Dopo tante e chiacchiere e due corposi caffè abbiamo lasciato l’angolo di Trastevere a malincuore.

Sono rimasta molto colpita dagli angoli di silenzio della Chiesa di Santa Cecilia e di Santa Maria di Trastevere.

Questa è una giornata da ripetere in compagnia di persone che amano viaggiare senza stress, alla ricerca del bello, del gusto, dell’incanto.

Vi lascio con una frase detta da un artista di strada che disegna immagini stile Modigliani su fogli di libro:

“Tutto quello che è fatto con gentilezza d’animo sfiora il meraviglioso.”

Grazie Roma, grazie Alessia.