Idea writer e Visual Artist, nata e cresciuta in Puglia, appassionata di scrittura e
Visual Art dall’infanzia. Laureanda in economia e commercio prosegue i suoi studi a
distanza iniziando la sua carriera in storytelling e hospitality management sulle
strade di New York dove trascorrerà 5 anni e svilupperá le prime forme di
consapevolezza creativa. Qui, nel 2008, inizia a scrivere un personal blog dal titolo
Vanity Fat dedicato alle riflessioni e confessioni di una viaggiatrice oversize tra le
strade di Manhattan attraverso il quale inizierá le sue prime collaborazioni. Nel 2010
pubblica il suo primo articolo coming-out con la rivista a tiratura nazionale “Women”,
sulla causa della food addiction e collabora con Cristina Siglieri Tagliabue per la
stesura del racconto “A big, beautiful woman” pubblicato nella raccolta “Non é un
paese per donne” da Mondadori. Gli incontri con docenti ed esponenti impegnati nel
mondo dell’arte e della comunicazione contribuiscono a liberare la calligrafia del suo
pensiero artistico con uno stile destinato all’immagine. Con una penna leggera,
ironica, promotrice di leggerezza personale, ricolora i suoi canali social affrontando
tematiche quali l’obesità, la libertà dagli stereotipi, dalla violenza psicologica, la
ricerca del benessere e della serenitá attraverso il proprio talento. Tiziana partecipa
negli anni a diverse esperienze di scrittura dal giornalismo all’editoria. Gli anni 2012-
2017 sono stati un ponte fondamentale per la sua crescita psicologica, emotiva,
spirituale. Durante questo periodo collabora con il Dott. Psicoterapeuta A. Prudentini
alla stesura dei suoi due saggi di psicologia con la Redazione 021. Inizia a creare
mattonelle di ceramica per superare la fame emotiva, crisi bulimiche, dipingendole
con smalti per unghie, rossetti, vernici spray e diverse tecniche di colorazione fuori
dagli schemi. Portava le mattonelle con sé ovunque andasse chiamadole
“Mattocchie”. Ognuna di loro rappresentava un pezzo di pace (a piece of peace).
Nel 2022 inizia un’avventura artistica ancora in corso come coautrice di una serie di
strisce a fumetto dal titolo “Biancon e Alice” con l’artista romano Nuccio Castellino.
Il 2023 firma la nascita del suo personal brand “Vanity Fat” dedicato alle
destinazioni comode, accessibili, progetto candidato ad una produzione audiovisiva.
Tiziana viaggia tutt’oggi alla scoperta delle terre gentili, realizzando ceramiche
dedicate alle destinazioni comode, inclusive che, insieme alle storie dei suoi residenti
diventano fonte d’ispirazione, pace e bellezza sostenibile per sé stessa e per l’
universo. Le realizza anche su commissione, come opere di storypainting, dopo aver
ascoltato una storia di chi desidera augurare del bene a qualcuno o semplicemente
adottarle come opere di interior design. La missione delle “mattocchie” é la creazione
di una casa museo diffusa piastrellata di mattonelle per la pace.
EACH HOME SHOULD BE A MUSEUM. TR
“Questa è la mia destinazione. Io sono qui. In un posto del mondo con una penna sorridente, ironica e sensibile. Il mio è un viaggio a inchiostro sostenuto. Ovunque, non inquina.” T.R.