Women Quality Day. Gli stereotipi dipendono dai luoghi comuni?

Gli stereotipi sono come il grasso che si attacca alle cosce e alla pancia. Producono effetti che ti saltano addosso quando meno te lo aspetti. Come evitarli?
Non ho una risposta efficiente ma posso raccontarvi una storia che testimonia in parte che a volte si possono trovare destinazioni sane, dove il rischio di subire effetti sociali é assente.
Il focus del giorno é il lavoro. Tutto ciò che produce relazioni che hanno una domanda, un’offerta e un prezzo.
Mi é capitato spesso in passato di trovarmi in studio dal mio psicologo e mi diceva:
Devi perdere peso.
Io non lo accettavo.
Devi perdere peso, anche le tue idee avranno un valore diverso se perdi peso. Così non sei credibile. Appari come una persona malata o che cmq non sa raggiungere il suo obiettivo di peso, figuriamoci lavorativo.
Queste affermazioni mi irritavano ma ammetto oggi che aveva ragione. E la ragione ve la spiegherò in diversi capitoli.
Oggi voglio parlarvi della mia esperienza di Qualità e guidarvi verso una speranza disattesa che la maggior parte di big boy and big girls ha accantonato come verità assoluta.
Durante questi anni, 20 ne calcolo perché sono sempre stata una creativa e aspirante business woman con rari picchi di successo,
Ho incontrato tante persone quante lo erano i miei progetti, e vi assicuro che potreste mangiarli come pop corn. Uno dopo l’altro. Facendo una media dell’accaduto chi ha creduto in me sono Stati pochi chicchi di mais e quelli onesti si possono definire un’errore. Cioé dei piccoli diamanti.
Quello che mi é capitato é di incontrare persone che hanno molto creduto nel mio entusiasmo e creatività per poi mettere a k. O. I miei interessi economici, approfittando della mia insicurezza. QUINDI DI APPROPRIARSI DI TUTTI I VANTAGGI, oppure di usurpare la proprietà intellettuale delle mie creazioni. Io non ho mai avuto la forza per difendermi. E non ho saputo definire il limite del pericolo nonostante soffra di vertigini.

Roma con gli studenti di Master Sesef e docenti


La storia più bella é arrivata all’improvviso. Quando durante un periodo di buio totale ho trovato l’annuncio che offriva la possibilità di partecipare ad una selezione per vincere borsa di studio per un Master a Londra, viaggio, vitto e alloggio incluso. Era offerto dalla Tap e il master organizzato dalla Sesef era in Hospitality management. Io proveniva da anni e anni di property management a New York, con annessi anni di consulenza come travel designer e avrei tanto voluto specializzarmi dopo un’odiata laurea in economia in qualcosa che si avvicinasse ai miei sogni.
Passato il test, vi posso solo dire che questo viaggio mi ha ulteriormente cambiato la vita.
Docenti manager di settore che non mi hanno mai trattata da obesa, colleghi di Aula gentili, ho condiviso la Stanza con 3 ragazze salentine simpaticissime che mi hanno sopportata in tutto. E per la prima volta ho fatto la doccia con vetri trasparenti davanti agli occhi di chi non conoscevo abbastanza.
Erano così delicate che non ho avuto alcuna vergogna. Dopo il master é iniziato lo stage e sono partita per le isole Canarie. Dove l’esperienza é stata doppia, dalle stalle alle stelle. La semplicità vince sempre. Molti pensano che lavorare per grossi brand e per catene luxury sia il trampolino di lancio, un beneficio a senso unico, io invece penso che sia un pericolo..
Continua..