“Tiziana viaggia da anni alla scoperta delle terre gentili, realizzando ceramiche dedicate alle destinazioni comode, inclusive che, insieme alle storie dei suoi residenti, diventano fonte d’ispirazione, pace e bellezza sostenibile per sé stessa e per l’universo”.
con Tiziana Resta (idea writer e visual artist)
Marika Scoccimarro (giornalista)
A cura di Auser Trani
E’ con grande piacere che annuncio la mia presenza al Festival Dialoghi di Trani il 22 settembre 2023. Un invito che mi ha lasciato il sapore del cioccolato fondente con arancia addosso. Sono grata agli organizzatori per avermi invitata.
Si parlerà di terre gentili durante una edizione dedicata alla tematica de “la cura”, focus caro a questo progetto editoriale che desidera lanciare un messaggio di liberazione dagli stereotipi come opportunità di sviluppo territoriale oltre che di crescita e benessere personale. Ospiti insieme a me saranno le mie ceramiche ispirate dalle destinazioni comode che attra_verso e che rendono poetico ogni mio ritorno nella quotidianità.
Durante i miei viaggi e attraverso il mio lavoro di ricerca nel marketing turistico ho avuto l’opportunità di piantare delle riflessioni che ho il piacere di condividere con voi qui oltre che nelle piazze d’Italia e in occasione delle mostre delle mie opere d’arte.
La cura per Vanity Fat é in primo luogo l’autostima, il primo posto da cui passare e da cui tornare quando si viaggia, si vive. Un posto dove sentirsi a proprio agio, amati, inebriati, sedotti. I territori sono come le persone e le persone sono come territori. Hanno bisogno di sentirsi esplorate, riempite, affascinate, confuse, desiderate, scelte, tentate, liberate. Non basta essere sostenibili, occorre essere seducenti con chi arriva e saper poetiZzare in modo apparentemente naturale, che inviti al desiderio di amarsi.
Ogni opera che realizzo che sia un articolo, una ceramica, una striscia di fumetto, é il risultato di tutto quello che una destinazione comoda mi ha ispirato. Una destinazione accessibile, comoda, fatta anche di persone complici, di una cittadinanza sostenibile. Gentile. La gentilezza é anche tutto questo. Apertura. Possibilità. Seduzione. E per sedurre occorre essere territori liberi dagli stereotipi con lo scopo di diventare una comunità sostenibile per noi stessi e per il nostro luogo possibile.
Per essere una terra gentile che cura dovremmo imparare ad esserlo tutti gentili, in un’ottica di simbiosi tra enti, attori locali, ambiente. RiEducare le strade a ospitare la diversità. Occorrerebbe portare l’ampiezza dei punti di vista e del concetto di quotidiana equa-accoglienza nelle scuole, nelle case, nelle vite delle famiglie.
Io sono la testimonianza diretta di un target in forte espansione. L’obesità é la malattia di questo millennio che porta con sé milioni di persone, molte sfaccettature, difficoltà e vuoti di autostima, incomprensioni, forme di razzismo.
La mia Terra non é sempre stata gentile con me ma sono fiduciosa e credo che possa diventarlo “con chi come me” anche attraverso nuove forme di dialogo tra i territori.
Il viaggio gentile rappresenta un momento di cura e di possibile dialogo, di apertura e crescita. Rendere un territorio accessibile a tutti, che sia ponte di avvicinamento a se stessi e alla propria anima fa sentire amati, integrati, ci fa innamorare di noi stessi.
Quale cura migliore per un’umanita che ha bisogno di pace?
La vanità come figlia della tolleranza, della sicurezza alimentare, della bellezza della natura, degli spazi senza barriere, dell’arte e del design accessibile, dei sorrisi della gente, é una risorsa che possiamo far crescere, garantire, trasmettere, con uno sforzo di logistica organizzata.
Vanity fat desidera unirle e comunicarle con il linguaggio più comune e potente del momento: i social, i media e l’espressione creativa.
Vi aspetto il 22 settembre a Trani alle 19.30 per dialogare su questa meravigliosa ruota panoramica! Piazza Teatro Trani
https://www.idialoghiditrani.com/dialoghi-off/
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